domenica 3 aprile 2016

Epifisi o Ghiandola Pineale: il Terzo Occhio




L'epifisi è una ghiandola endocrina del cervello. Sporge dall'estremità posteriore del terzo ventricolo e appartiene all'epitalamo. Le sue cellule, dette pinealociti, producono la melatonina, che regola il ritmo sonno-veglia, reagendo alle condizioni di luce.Questa ghiandola riceve informazioni dall'occhio, attraverso canali neuronali indiretti, per valutare la luminosità dell'ambiente circostante.
La ghiandola pineale si trova a stretto contatto con il liquido cefalorachidiano. La sede principale di azione della melatonina è nel cervello, ma può agire direttamente anche sulla ghiandola ipofisaria e su altri organi periferici.
  Le sue dimensioni sono di circa un centimetro di lunghezza per mezzo di larghezza, e il suo peso si aggira intorno al mezzo grammi. Partecipa al ciclo della riproduzione e contiene un gran numero di sostanze biologicamente attive, di cui la prima a essere isolata fu la melatonina. Quest’ultima inibisce la funzione gonadotropa (azione sulle ghiandole sessuali) dell’ipotalamo (centro della vita vegetativa).
Dietro a  questa ghiandola c'è molto più di quanto possiamo vedere e di quanto la scienza non sia riuscita a scoprire. Questa ghiandola è nota fin dall'antichità come sede dell'anima. Qui avverrebbe la connessione con energie superiori e, attraverso questa ghiandola, si produrrebbero le sostanze necessarie a determinate azioni, come la lettura del pensiero e i viaggi astrali. Per questo è chiamata Terzo Occhio, perché può connetterci con altre energie e dimensioni spirituali. La ghiandola è nota fin dall'era antica e si caratterizza per la sua calcificazione in età matura. Il processo di calcificazione non sembra incidere sul suo funzionamento, per quanto riguarda la produzione di ormoni.
Per quanto riguarda invece tutto il resto, ovvero queste altre funzioni che sembrano estremamente importanti per l'evoluzione dell'essere umano, decisamente sembra interferire nel suo funzionamento.
La calcificazione di questa ghiandola è dovuta all'accumulo di fluoruro di sodio, comunemente detto fluoro. Il fluoruro di sodio è contenuto in molti alimenti, nelle acque, nei dentifrici e chissà in quanti altri prodotti, e non è facilmente eliminabile. Sembra che l'aggiunta di fluoro a qualsiasi cosa non sia esattamente per il nostro benessere. Tutto questo fluoruro di sodio finisce per accumularsi nelle ossa, nei denti e nella ghiandola pineale.
Secondo alcuni studi, questa sostanza rende le ossa meno elastiche e predispone al cancro alle ossa, oltre a calcificare la ghiandola pineale. La calcificazione di questa ghiandola ci rende in qualche modo disconnessi con la fonte di energia centrale (Dio, energia Universale, o qualsiasi altro nome vogliamo dargli), questo ci porta a perdere la percezione di quello che siamo veramente, della nostra potenzialità come esseri umani.

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