martedì 17 maggio 2016

Come impedire l'evoluzione umana Anteprima del libro "Un Nuovo Inizio"


Oggi parlerò di un argomento molto importante, ovvero dei modi che certe "entità" ai vertici hanno trovato per impedire l'evoluzione dell'essere umano.
Tutti noi siamo dotati di neuroni specchio, che permettono l'esistenza dell'empatia. Se questo è vero, allora perché il mondo non è una visione di amore e pace?
La risposta è una sola, ci manipolano per privarci della nostra evoluzione spirituale, della nostra empatia e del collegamento che abbiamo gli uni con gli altri.
Qui di seguito riporto un estratto del mio libro, Un Nuovo Inizio, dal capitolo dedicato a questo argomento.
"Se proprio vogliamo cercare un responsabile del nostro mancato risveglio spirituale, possiamo concludere che esso non è altro che il nostro modello culturale.
I complici che ci rallentano sono innumerevoli e sono: stress, alimentazione, repressione, depressione, inquinamento ambientale, distacco dalla natura, sottomissione delle altre specie viventi, denaro, malvagità di chi ci controlla e comanda, pregiudizi, ecc. ecc.
Questi “poteri”, che lavorano contro l'empatia e il risveglio, cominciano a combatterci fin da dentro la culla, ci condizionano da bambini così che possiamo diventare adulti facilmente controllabili. In poche parole, sulla base di alcuni comportamenti, giudicati in modo soggettivo da insegnanti e medici, vengono prescritti ai bambini pesanti psicofarmaci che condizioneranno il loro sviluppo ed inibiranno le loro capacità di ragionamento, ostacoleranno la loro consapevolezza.
Usando le droghe riescono a sopprimere ogni forma di comportamento spontaneo, inibendo l'immaginazione e quindi la capacità di creare, rendendo gli individui perfettamente inquadrati nel sistema.
Chi poi dimostra empatia verso le altre specie viventi viene fatto apparire ridicolo, e spesso anche escluso dalla vita sociale.
Secondo la medicina, sia tradizionale che moderna, molte patologie trovano la propria origine nel'alimentazione. Spesso e volentieri, a causa della vita frenetica che conduciamo, ci ritroviamo a mangiare piatti pronti che contengono dosi eccessive di lipidi, carboidrati, zuccheri e proteine, a discapito di vitamine e sali minerali, indispensabili per il nostro benessere. Questi cibi che consumiamo sono in oltre pieni di conservanti, coloranti e additivi, che hanno un influsso pessimo sulla ghiandola pineale.
Dobbiamo andare un passo avanti alle nostre abitudini e ai nostri pregiudizi, capire che queste scelte non sono una “moda” del momento, ma un vero e proprio tentativo di evolvere.
Ogni volta che l’essere umano si avviava sulla strada per una nuova consapevolezza, c’era qualcosa o qualcuno che lavorava più attivamente che mai per inibire questo processo evolutivo.
Le religioni hanno fatto un gran lavoro nei secoli per impedire che l’uomo potesse raggiungere una maggiore consapevolezza, reprimendo tutto ciò che si allontanava da quello da loro predicato. Pensiamo a Giordano Bruno, morto tragicamente a causa delle sue idee, o a Galileo Galilei, la cui unica via d’uscita fu l’abiura, ovvero ammettere che quello che aveva scoperto (che poi venne dimostrato essere corretto) era errato."
Troppo a lungo il desiderio di essere accettati dalla società, o anche il semplice istinto di sopravvivenza, ha impedito di fare domande. Questo è il momento giusto per cominciare a chiederci chi siamo e cosa ci impedisce di vivere nel mondo che vorremmo.

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