Quando viviamo situazioni emotive scoraggianti le nostre difese immunitarie sono soggette ad un abbassamento.
Più queste difese sono basse e ovviamente più si alza il rischio che possiamo ammalarci.
L'unica soluzione che abbiamo è quindi interrompere la spirale di sentimenti negativi prima che ci portino a sintomi fisici impossibili da ignorare.
Esistono varie strategie per superare questi momenti di stress e sconforto:
possiamo andare a fare una passeggiata con il nostro cane, fare un bagno rilassante, o qualsiasi altra cosa che ci dia piacere e soprattutto ci crei una distrazione, temporanea ma utile, dallo stato in cui ci troviamo.
La malattia è infatti anche un modo che il nostro corpo ha per richiedere le attenzioni che, quando è in salute, gli neghiamo per mancanza di tempo o altri motivi.
La malattia ci obbliga a fermarci, ci distoglie dalla nostra solita routine e così facendo siamo obbligati a concedere attenzione a noi stessi e al nostro corpo.
Ammalarsi è quindi un modo (sbagliato) per poter avere del tempo per noi stessi e riposare.
La domanda è: dobbiamo veramente arrivare al punto di stare male per darci attenzioni e cure amorevoli?
Io credo che siamo esseri straordinari e meritevoli di amore, innanzitutto da noi stessi.
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