sabato 10 dicembre 2016

Che cosa sono le malattie psicosomatiche?

Durante la nostra vita arriviamo a sperimentare certe situazioni spiacevoli che liberano nel nostro corpo una miriade di sostanze tossiche per il nostro organismo che, se si accumulano, possono dare origine a vere e proprie malattie.
La malattia psicosomatica è, come dice il nome stesso, l'espressione fisica di uno squilibrio che parte dalla psiche, cioè che ha origine da emozioni negative.
Le tipiche malattie psicosomatiche sono l'acidità di stomaco, che può arrivare se persiste a diventare una vera e propria gastrite o un'ulcera, o il mal di testa, i dolori articolari soprattutto alla colonna vertebrale e le infiammazioni in varie aree del nostro corpo.
La psicosomatica è quella branca di medicina che si occupa di indagare su come i disturbi emotivi agiscano sul corpo e sulle sue affezioni.
La malattia arriva al corpo come un sintomo all'inizio irrilevante, come una specie di avviso di qualcosa che non va come dovrebbe e, se viene ignorato il disturbo emotivo che lo origina, si esprime infine come vera e propria patologia.
Ma perché ignoriamo i disturbi emotivi?
Semplicemente perché certe volte non abbiamo il tempo o l'energia per indagare a fondo sull'origine del nostro disturbo e quindi preferiamo negare di averne uno (finché è possibile).
Un tipico esempio di questo è il raffreddore con febbre che ci compare quando stiamo attraversando o siamo appena usciti da una situazione stressante a livello emotivo quanto stancante a livello fisico.
Questo calo di energie dovuto alla stanchezza e allo stress ci causa una malattia (che magari chiamiamo influenza) che ci "costringe" a rallentare il ritmo e a prenderci tempo per riposare.
Il nostro corpo ad un certo punto ci blocca, costringendoci al riposo.
Non arriviamo dunque sempre al punto di ammalarci per trovare il tempo di riposare fisicamente ma soprattutto mentalmente.
Dedicare a noi stessi e ad attività piacevoli anche solo pochi minuti al giorno ci può aiutare ad evitare tante malattie.

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