lunedì 18 settembre 2017

Il ritmo sonno/veglia

Il ritmo sonno/veglia dipende da un sistema circadiano (di 24 ore) endogeno, che è una sorta di orologio interno al corpo che ci sincronizza con l'alternanza del giorno e della notte.
Il cervello percepisce la luce e la temperatura circostanze ed, in base a queste rilevazioni, si adatta (in situazioni in qui i parametri sono alterati anche il ritrmo sonno/veglia si allunga o si accorcia di conseguenza). Nei mammiferi questo orologio interno si trova in un gruppo di cellule dell'ipotalamo. La luce percepita dagli occhi arriva dalla retina che la invia alla ghinadola pineale; questa secerne melatonina che regola l'attività del ritmo sonno/veglia.
La desincronizzazione di questo ritmo può portare a disturbi quali l'insonnia.
Questi disturbi possono presentarsi occasionalmente a causa del jet-lag, della variazione di orari o di alti livelli di stress; possono anche diventare però cronici, come l'insonnia, e questo è stato correlato allo sviluppo di malattie neurodegenerative come il Parkinson o l'Alzheimer.
La mancanza di sonno crea problemi sia a livello mentale che fisico.
Per sincronizzare il nostro orologio interiore è importante cercare di mantenere uno stile di vita basato su orari abbastanza costanti e anche esporsi a fonti di luce intensa la mattina e il primo pomeriggio, mentre la sera è meglio privilegiare la luce soffusa ed evitare di esporsi a schermi luminosi come quelli di TV e computer.
La loro luminosità infatti convince il cervello che che non è il momento di dormire perché c'è ancora troppa luce.
Nel caso in cui la mancanza di sonno dipenda invece da un eccesso di tensione nervosa, possono aiutare esercizi di meditazione e rilassamento.

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