Possiamo cambiare la nostra realtà materiale usando il pensiero. In questo blog uniremo le argomentazioni scientifiche alla spiritualità.
sabato 21 ottobre 2017
Le emozioni primarie e secondarie Parte Uno
Tutti gli esseri umani sono in grado di provare emozioni che possono essere più o meno complesse e possono essere parte di un bagaglio atavico legato alla sopravvivenza o legate ai condizionamenti della società in cui viviamo.
Paul Ekman, uno psicologo statunitense, ha condotto un interessante ricerca sulle espressioni del viso e sulle emozioni degli esseri umani.
Egli ha dimostrato che esistono una serie di emozioni "primarie" che sono universali, cioè appartengono all'essere umano indipendentemente dall'epoca, dalla cultura o dal luogo in cui vive.
Queste espressioni di base sono:
-Rabbia, che può generare aggressività;
-Paura, che serve come meccanismo di sopravvivenza evitando situazioni pericolose;
-Tristezza, a seguito di una perdita o fallimento;
-Gioia, sentimento legato alla soddisfazione dei propri desideri;
-Sorpresa, quando si verifica qualcosa di inaspettato;
-Disgusto, che causa repulsione.
Queste emozioni sono innate e presenti in tutto il genere umano con le medesime caratteristiche e quindi non vengono molto influenzate dalla cultura.
Nel prossimo articolo prenderemo in esame le emozioni "secondarie", che sono una combinazione delle primarie e vengono influenzate dal contesto sociale in cui vive l'individuo e si sviluppano negli anni.
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Un Nuovo Inizio, La Legge di Creazione Intenzionale di Monica Tavanti ed Elisa Riccardi
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