venerdì 13 ottobre 2017

Perché si sogna?

Durante il sonno il cervello scarta i ricordi "inutili" ed immagazzina quelli importanti.
Un tempo si pensava che i sogni fossero delle immagini casuali e prive di importanza mentre oggi appare chiaro che una delle funzioni del sogno sia quella di analizzare le situazioni e le esperienze fatte durante il giorno o sfogare quegli stati emotivi che abbiamo per qualche motivo represso da svegli. Il sogno può essere una fantasiosa rappresentazione di quelle che sono le nostre speranze o timori. Nei sogni possiamo analizzare e risolvere i problemi che ci hanno preoccupato durante la giornata. Il nostro inconscio ci parla attraverso i sogni mandandoci messaggi precisi anche se tradotti attraverso rappresentazioni simboliche.
Alcune volte ci svegliamo con la soluzione o l'idea in testa perché praticamente abbiamo continuato a "lavorarci su" dormendo.
Il sogno può essere ricordato solo se ci svegliamo mentre siamo nella fase REM.
Il sogno poi può essere un riflesso fedele della realtà che ci circonda o può essere una sua interpretazione simbolica. Quello che però è certo è che sognare è un'attività necessaria per il nostro cervello che, se viene indotto tramite farmaci a non sognare, appena se ne libera fa in modo di recuperare i sogni "persi".
La nostra coscienza durante il sonno raccoglie ed interpreta gli stimoli esterni incorporandoli nei nostri sogni.
Non si conosce bene la reale funzione del sognare, quello che però sappiamo è che al risveglio ci ricordiamo solo una minima parte di quello che si sogna e tendiamo a dimenticare poco dopo il risveglio.
Questa interessante attività notturna ci accomuna agli animali che, è provato, sognano.
Quello che possiamo ipotizzare è che quindi i sogni siano uno strumento che il nostro cervello ha a disposizione e che ha lo scopo di facilitare la nostra sopravvivenza al risveglio, sia facendoci analizzare le situazioni che facendoci sfogare le emozioni e aiutandoci mantenendo allenata la nostra parte immaginativa che è di fondamentale importanza nella creazione, da svegli, della realtà che desideriamo.

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