Possiamo cambiare la nostra realtà materiale usando il pensiero. In questo blog uniremo le argomentazioni scientifiche alla spiritualità.
sabato 28 ottobre 2017
Le emozioni primarie e secondarie Parte Due
Nello scorso articolo abbiamo preso in esame quelle emozioni che lo psicologo Paul Ekman ha catalogato come primarie ovvero:
Rabbia, Paura, Tristezza, Gioia, Sorpresa, e Disgusto.
Queste emozioni erano definite "primarie" e venivano considerate comuni a tutti gli esseri umani e presenti indipendentemente dal contesto culturale.
A queste emozioni di base Ekman aggiunse, nel 1992, quelle che vengono definite "secondarie", cioè che possono essere una combinazione delle emozioni di base e vengono influenzate dall'ambiente culturale in cui vive l'individuo e si sviluppano negli anni.
Esse sono:
-Disprezzo, sentimento che porta alla repulsione verso persone o cose;
-Allegria, legata a un'atmosfera giocosa e soddisfatta;
-Vergogna, data dalla trasgressione alle norme sociali;
-Ansia, nasce dalla previsione di pericoli o fallimenti ipotetici futuri;
-Rassegnazione, sensazione di non avere il controllo sugli eventi;
-Gelosia, data dalla paura di perdere attenzioni o qualcosa che si possiede;
-Speranza, sensazione che gli eventi possano risolversi positivamente e che possano essere influenzati;
-Offesa, danno che si arreca con atti o parole;
-Nostalgia, legato al desiderio di qualcosa di lontano nello spazio o nel tempo;
-Rimorso, pena a seguito della trasgressione di norme morali o sociali;
-Delusione, derivato dalla delusione delle aspettative create su qualcosa o qualcuno.
Queste emozioni più complesse vengono influenzate dalla società in cui viviamo e sono vissute e relazionate in modo diverso a seconda del paese o della società di provenienza dei soggetti.
C'è un'altra emozione che il Dottor Ekman non fa rientrare tra quelle primarie né in quelle secondarie che però riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'essere umano: l'empatia.
L'empatia è un'emozione che possiamo definire sia primaria, in quanto innata negli esseri umani, e allo stesso tempo secondaria, in quanto può essere fortemente influenzata dall'esterno.
L'empatia è la capacità di comprendere ed interiorizzare le emozioni altrui. Di base la possediamo tutti ma può essere sviluppata o inibita, alterata dal contesto in cui viviamo.
L'empatia è uno degli strumenti più importanti e validi di cui la Natura ci ha dotato e che serve ad agevolare il nostro essere sociale.
Per approfondire questo e tanti altri argomenti consigliamo l'acquisto del nostro libro:
Un Nuovo Inizio, La Legge di Creazione Intenzionale di Monica Tavanti ed Elisa Riccardi
Per avere informazioni mandate una mail all'indirizzo:
unnuovoinizio@hotmail.com
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento